Negli ultimi giorni il Ministro dell'Interno sta dando prova della sua assoluta mancanza di senso delle istituzioni. Il caso dell'inno di Mameli suonato al "Papeete Beach" tra cubiste e ubriachi ne è un fulgido esempio, ma è solo l'ultimo dei comportamenti gravi e inappropriati che il leader della Lega ha avuto (e continua ad avere).
Il Ministro ha provveduto, infatti, a insultare continuamente i giornalisti, con l'obbiettivo (neanche troppo velato) di minare la libertà e l'indipendeza (ahimè già poca) della stampa.
Un altro caso inquietante è stato il viscido sfruttamento ai fini elettorali delle vicende dolorosissime di Bibbiano e del carabiniere ucciso. Il Ministro è stato dunque capace (con i suoi compari Nazionalisti) di dividere ancor di più il Paese e di avvelenarlo con l'odio, solo per una manciata di voti.
Oltre a questo il suo Governo (stavolta nel suo insieme) ha provveduto a eliminare sistematicamente ogni figura "tecnica" e indipendente posta a capo delle Autority (le dimissioni di Cantone dall'Anticorruzione sono solo l'ultimo di tanti episodi), per sostituirli con "yes man" pronti a dire e a fare ogni porcata voluta dal Potere.
Salvini non brilla neanche per le frequentazioni personali, infatti il Ministro viene spesso incontrato insieme a indagati, neofascisti e ultras violenti.
Insomma, ormai abbiamo toccato il fondo e non ci resta altro che scavare... o forse lo stiamo già facendo.
P.S: se nella scorsa legislatura ci fosse stato il figlio di Alfano su quella moto d'acqua il M5S avrebbe assalto i banchi del Governo e chiesto le dimissioni, ora, invece, tutto tace... è il Potere bellezza.
L.G.

Commenti
Posta un commento