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Il “Russiagate” italiano



Negli ultimi giorni si parla spesso del Russiagate italiano, ovvero dell’inchiesta sui probabili 62 milioni di euro che il partito di Vladimir Putin, “Russia Unita” (RU), avrebbe dato alla Lega di Salvini. Indipendentemente dai risvolti giuridici che la vicenda prenderà, il caso ha comunque un valore fortemente politico.

Non è certo un mistero che il Partito del Ministro dell’Interno abbia avuto negli ultimi anni relazioni continue con membri di RU. Questi continui contatti avevano portato alla stipulazione di un accordo tra lo stesso Salvini e Zheleznyak (capogruppo alla Duma per RU, che potrete leggere al seguente link:https://oltrelalinea.news/2017/09/16/esclusiva-il-testo-integrale-dellaccordo-tra-russia-unita-e-lega-nord/amp/). Addirittura il gruppo giovanile della Lega ha siglato un accordo con i giovani putiniani (https://oltrelalinea.news/2018/11/18/esclusiva-il-memorandum-siglato-tra-i-giovani-della-lega-e-russia-unita/amp/).

L’importanza di ciò, non consiste solo nel fatto che il governo sta portando il paese (membro della NATO) nell’orbita russa (dico il governo perché anche il Movimento 5 Stelle non è immune a questa Russophilia), ma che i “gialloverdi” contribuirebbero di fatto alla distruzione della Democrazia liberale europea in favore delle “democrature” dell’Est.

Questo non è però un caso isolato, infatti anche in Austria, il Partito nazionalista (FPÖ) è stato ultimamente coinvolto in un inchiesta che a messo in evidenza i legami con RU. E anche nella Brexit e nelle ultime elezioni statunitensi che hanno portato Trump alla White House sembra che ci sia lo zampino russo.

Questo dunque è solo l’ultimo dei casi che vedono Putin e i suoi implicati nella distruzione dell’Europa come la conosciamo, in Italia però il fatto è ancora più grave perché il nostro è l’unico paese governato da 2 forti Partiti euroscettici, e ciò quindi danneggia  inesorabilmente l’immagine dell’Italia nel resto d’Europa. Per questo motivo le dimissioni del Ministro Salvini sarebbero un atto dovuto, ma tanto sappiamo benissimo che il Ministro non ha alcuna serietà ne senso delle istituzioni per cui resterà saldamente incollato alla poltrona per i prossimi 4 anni.

In questo marasma generale l’unica dimostrazione di serietà è stata data dalla Commissione Europea che ha confermato le sanzioni alla Russia per l’invasione dell’Ucraina e per la guerra che continua ancora oggi.
                              
                                                                        L.G.

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