La polarizzazione del dibattito sul ddl Zan sembra aver eliminato qualunque ipotesi di analisi seria e tecnica sul testo. Scomparsa, sommersa da accuse di omofobia e di razzismo da un lato, e di distruzione della famiglia dall’altro. Ci sono molte ragioni e non sono quelle della Destra più becera di Salvini e Meloni , per cui essere contrari alla legge che presenta molte perplessità sia dal punto di vista giuridico, sia dall'ideologia che lo ispira. Il primo problema della legge è l’idea di fondo, propugnata dai suoi estensori che appartengono in larga parte a quella cultura politica per cui per risolvere un problema specifico, in questo caso le aggressioni e le discriminazioni subite dagli omosessuali , basti emanare una legge e aumentare le pene (la legge Zan prevede: fino a 4 anni di detenzione e poi eventualmente 1 anno di domiciliari, lavori socialmente utili, cospicui risarcimenti, ritiro di passaporto, patente e documenti validi per l’espatrio, divieto per 3 a...