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Le menzogne su Israele

Lo strumento privilegiato dei detrattori di  Israele  è la propagazione di affermazioni assurde e prive di fondamento, nella speranza che diventino verità convenzionali. Sugli  ebrei  e su Israele esiste un'imponente disinformazione che cresce di continuo, il tutto volto a metterli in cattiva luce. I risultati sono che i fatti vengono stravolti, la storia viene riscritta, i media ed internet rendono una idea falsa di Israele, degli ebrei e della " questione palestinese ". Una disinformazione tale che se le persone provano a ricercare informazioni in merito difficilmente troveranno qualcosa di vero, anche perché questa disinformazione ha colpito anche i mass media considerati di riferimento, basti vedere la cassa di risonanza che ha avuto la  fake news  dell'ospedale bombardato a  Gaza , dove anche media prestigiosi come la  BBC  hanno fin da subito e senza esitazione diffuso le bugie di  Hamas . L'obbiettivo di chi mette in giro falsità del genere è chiaro: delegi
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Venti di guerra tra Armenia e Azerbaijan

Quella tra  Armenia  e  Azerbaijan  è una questione mai risolta. Dal 1988, infatti, le tensioni tra i 2 Paesi vanno avanti e fin ora hanno portato a 2 guerre nella regione del  Nagorno-Karabakh . La regione è sotto il controllo del Governo azero, ma è abitata da sempre da persone di etnia armena, che parlano regolarmente l'armeno e che sono di fede cristiana. Queste profonde differenze e le discriminazioni subite dal regime azero hanno portato la popolazione locale a votare, il 10 Dicembre 1991, a favore di un referendum per l'indipendenza che ha sancito a larghissima maggioranza la nascita di un nuovo Stato, la Repubblica di  Artsakh . Questa decisione fece esplodere il conflitto che scaturì nella "1ª guerra del Nagorno-Karabakh", che durò fino al 1994, provocando più di 18.000 morti e numerosi feriti e dispersi da entrambi i lati. Alla fine dopo 6 anni di dure lotte  tutte e 3 le parti del conflitto firmarono, nella capitale del  Kyrgyzstan  (che fece da mediatore),

Sri Lanka: come far fallire uno Stato

  Dal 2019 lo Sri Lanka sta affrontando la peggiore crisi economica dalla sua indipendenza nel 1948. L'economia dello Sri Lanka è completamente crollata . Ma questo tracollo economico non è una sorpresa: anni di cattiva gestione sono stati esacerbati da diversi shock esterni e dalla riluttanza dell'ex Presidente della Repubblica Nandasena Gotabaya Rajapaksa a chiedere aiuto al Fondo Monetario Internazionale (FMI). L o Sri Lanka deve affrontare: deficit di bilancio, iperinflazione, svalutazione della moneta e un enorme debito sovrano che non può più pagare. Le cause della crisi vengono da lontane dopo la fine della guerra civile nel 2009, l'allora presidente Mahinda Rajapaksa (fratello dell'ex Presidente) ha contratto massicci prestiti esteri per pagare le spese di guerra e, cosa più importante, per avviare vistosi progetti infrastrutturali per attirare il turismo e premiare i suoi fedelissimi del Partito della Libertà . Ciò ha creato un circolo vizioso, infa

Il fallimento della nazione arcobaleno

La "nazione arcobaleno" di Nelson Mandela e Desmond Tutu è morta. Il loro progetto ambizioso di creare uno Stato democratico dove potessero vivere insieme e in modo pacifico persone di diverse etnie sembra ormai essere giunto al capolinea. Infatti il Sud Africa viene sempre più spesso definito dagli esperti come uno "Stato fallito" dal punto di vita politico, economico e sociale. Uno dei dati più preoccupanti riguarda la continua e crescente violenza che dilaga ormai indisturbata nella società. In un giorno in media vengono assassinati 67 sudafricani e il tasso di condanne è inferiore al 15% . Il tasso ufficiale di disoccupazione è del 34,5% e la disoccupazione giovanile supera il 60% . Le interruzioni di corrente di elettricità sono all'ordine del giorno e quest'estate a Johannesburg , la capitale commerciale del Paese, c'è stato un blackout di 9 ore . Dopo le violente rivolte dell'anno scorso avvenute in tutto il Paese, si teme che il Suda

La guerra delle targhe

  Dal 20 settembre 2021 dopo la decisione del governo del Kosovo di vietare l'utilizzo delle targhe serbe nel nord del Paese è iniziata una serie di proteste della minoranza di etnia serba, consistenti principalmente nel blocco del traffico vicino ai valichi di frontiera. Questo divieto comporta che le persone residenti in Kosovo che possiedono veicoli con targhe serbe avrebbero dovuto cambiarle con le targhe kosovare recanti la sigla “ RKS ” (Repubblica del Kosovo) presso un centro governativo di immatricolazione dei veicoli. Tale divieto è stato fatto come risposta al divieto del governo serbo contro le targhe kosovare in vigore dal 2008. Questo perchè la Serbia non ha mai riconosciuto l'indipendenza del Kosovo e considera temporaneo il confine tra Kosovo e Serbia. Le proteste purtroppo hanno causato il peggioramento delle relazioni diplomatiche tra Serbia e Kosovo, che negli ultimi anni erano un po' migliorate. Fin dall'inizio le proteste organizzate dai serbi co

Il tentato golpe russo in Moldavia

Stando a uno degli ultimi scoop del Washington Post la Russia vuole mettere le mani sulla Moldavia . Il piccolo Stato ex-URSS, candidato all'adesione all' Unione Europea , è finito nelle mire del Cremlino nell'ambito della guerra in Ucraina e dei nuovi equilibri geopolitici che questa sta determinando. Tanto che Vladimir Putin starebbe lavorando a un piano segreto per prendersi il Paese con capitale Chisinau . A dire il vero già il 26 ottobre il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato che il Cremlino stava conducendo "campagne di influenza maligna persistenti" in Moldavia e stava corrompendo sistematicamente i politici locali. Di conseguenza, sono state sanzionate 12 società e 9 persone. Oltre alle figure moldave, tra loro c'era il figlio dell'ex procuratore generale della Russia, Igor Chayka (noto anche come IFYAU9). Sanzionati anche 3 spin doctor russi.  Molti esperti infatti considerano la Moldavia un obiettivo altamente vul

ASSASSINO!

  L'invasione militare dell' Ucraina è solo l'ultimo degli efferati e sanguinosi crimini di guerra commessi da Vladimir Putin . Dal 1999, anno in cui l'ex agente del KGB ha preso il potere, diversi oppositori tra politici, imprenditori, giornalisti, ecc... sono morti in circostatnze sospette e molti altri sono stati incarcerati dopo processi farsa. Il caso che fece più clamore fu quello dell'avvelenamento di Anna Politkovskaya , la giornalista di Novaya Gazeta (giornale molto critico nei confronti del Cremlino ) che da anni denunciava la brutale repressione dell'esercito russo in Cecenia e le violazioni dei diritti umani. Il primo settembre era in viaggio in aereo perchè era stata chiamata a mediare su una crisi degli ostaggi a Beslan , ma dopo aver bevuto un tè datole a bordo venne improvvisamente colpita da un malore e perse conoscenza. L’aereo fu costretto a tornare indietro per permettere un suo immediato ricovero. La giornalista sopravvisse, ma d